Tiscali 2011 Annual Report Download - page 129

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Relazione finanziaria annuale al 31.12.2011
Date
File Name
Status
Page
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Bilancio al 31.12.11
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Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in società controllate
Alla data di bilancio, anche in considerazione della presenza di indicatori di impairment, è stata
effettuata la verifica della eventuale perdita di valore delle attività come richiesto dallo IAS 36 e
ribadito dal documento congiunto di Banca d‟Italia / Consob / Isvap.
La verifica dell‟eventuale perdita di valore delle attività è stata svolta mediante il confronto fra il valore
di iscrizione degli attivi al 31 dicembre 2011 ed il loro valore d‟uso, determinato sulla base dei seguenti
elementi fondamentali.
(i) Definizione delle “unità generatrici di cassa”
Il Gruppo ha identificato le Unità Generatrici di Flussi Finanziari (o “Cash Generating
Unit”) con i settori oggetto dell‟informativa di settore definiti ed articolati per area
geografica. La verifica dell‟eventuale perdita di valore delle attività è stata svolta con
riferimento alla Cash Generating Unit “Italia” (essenzialmente corrispondente con la
controllata Tiscali Italia S.p.A.) e all‟intero Gruppo.
(ii) Criterio di stima del valore recuperabile
Il valore d‟uso delle Cash Generating Unit (CGU) è stato determinato attualizzando i flussi
di cassa derivanti dall‟ultimo piano industriale 2012-2017 approvato dal Consiglio di
Amministrazione.
Dal punto di vista degli obiettivi economico/finanziari, le principali assunzioni riguardano:
Periodo di previsione esplicita pari alla durata residua del piano (5 anni);
EBITDA risultante dalle ipotesi di evoluzione del mercato e del business;
Investimenti per mantenere la prevista evoluzione del business e il livello di
redditività prefissato;
Determinazione del terminal value calcolato come perpetuità basata sulla
proiezione dell‟ultimo anno del Piano;
Tasso di attualizzazione (“WACC”) determinato in base alle valutazioni di
mercato del costo del denaro e dei rischi specifici dell‟attività caratteristica
aziendale;
Tasso di crescita terminale (Long Term Growth LTG) pari al 1,5%.
Il costo del capitale è stato stimato considerando i criteri di determinazione previsti dal
CAPM (Capital Asset Pricing Model). In particolare nella determinazione del WACC:
il coefficiente beta è stato valutato considerando il valore di Tiscali in diversi
orizzonti temporali per un periodo superiore a 12 mesi;
lo spread del credito sul risk free è stato valutato in linea con le condizioni
dell‟indebitamento attuale;
risk premium è stato valutato entro un range prudente rispetto alle attuali
condizioni dei mercati finanziari.
Sulla base di tali parametri il WACC impiegato per le verifiche è pari al 9,23%.
Il risultato dell‟impairment test, sia a livello di CGU Italia che a livello di Gruppo, evidenzia una
differenza largamente positiva tra valore recuperabile e valore contabile, per cui la Società ritiene
che non si debba procedere ad alcuna svalutazione degli assets.
(iii) Analisi di sensitività del risultato dell‟impairment test