Mattel 1998 Annual Report Download - page 19

Download and view the complete annual report

Please find page 19 of the 1998 Mattel annual report below. You can navigate through the pages in the report by either clicking on the pages listed below, or by using the keyword search tool below to find specific information within the annual report.

Page out of 58

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
  • 32
  • 33
  • 34
  • 35
  • 36
  • 37
  • 38
  • 39
  • 40
  • 41
  • 42
  • 43
  • 44
  • 45
  • 46
  • 47
  • 48
  • 49
  • 50
  • 51
  • 52
  • 53
  • 54
  • 55
  • 56
  • 57
  • 58

Mattel, Inc. 1998 Annual Report 17
Ai Nostri Azionisti:
Il 1998 è stato un anno deludente per Mattel. I cambiamenti nella
nostra attività, che avevamo previsto, si sono verificati più rapida-
mente e drasticamente di quanto avessimo mai potuto prevedere.
Avevamo comunque avviato iniziative per affrontare questi cambia-
menti e crediamo che porteranno risultati positivi a lungo termine.
Eravamo stati informati all’inizio dell’anno di un massiccio cambia-
mento nella politica degli acquisti da parte di un cliente chiave,Toys
<<R>> Us, il quale ha deciso di ridurre il proprio inventario di
$500 milioni in tre anni. Ma non avevamo previsto che questa ten-
denza sarebbe stata trasmessa alla maggior parte dei nostri clienti
chiave, portando a tagli indiscriminati negli ordini di fine anno. Per
cui quando gli storici ri-ordini di dicembre non si sono materializ-
zati, abbiamo deciso di prendere le misure necessarie per adattare
le nostre spedizioni ad un modello del tipo “just in time”. Come
risultato, avevamo preannunciato una crescita zero delle vendite e
una diminuzione deglil utili a circa $1.20 per azione. Ed i risultati
finali son infatti di $1.20 per azione, in presenza di un calo dell’1%
nelle vendite.
La buona notizia del 1998 è rappresentata dal fatto che le
vendite al dettaglio dei nostri prodotti presso i nostri clienti negli
U.S erano cresciute del 12% e che gli inventari al dettaglio erano
scesi del 30%, e del 50% per la Toys <<R>> Us.
Come già detto in precedenza, sapevamo che il nostro
mondo stava cambiando e abbiamo avviato fin dal 1997 un’azione
strategica per il futuro posizionamento di Mattel.
Il primo passo venne effettuato nel marzo 1997 con l’an-
nuncio della nostra fusione con Tyco, la terza azienda di giocattoli
più grande degli USA.
Poi, nel giugno scorso, abbiamo annunciato l’acquissizione
della Pleasant Company e del suo marchio blue-chip <<American
Girl>>, che ha portato un aumento immediato di $300 milioni nel
volume d’affari delle vendite dirette. Questo ci fornisce l’infrastrut-
tura necessaria per portare molti dei marchi Mattel direttamente al
consumatore.
Ma per raggiungere gli obbiettivi programmati a lungo ter-
mine, nello scorso anno abbiamo fatto molto di più delle acqui-
sizioni strategiche. Abbiamo riorganizzato le nostre linee portanti -
e soprattutto Barbie.
Durante i primi quattro mesi del 1998, ci siamo concentrati
sulla riduzione delle giacenze di Barbie presso il Trade. Dal momen-
to che abbiamo puntato sulle rivendite, si è verificata una perdita
del 14% nelle spedizioni per il 1998, ma abbiamo venduto più
prodotti Barbie ai consumatori durante il 1998 di quanto si sia mai
registrato nella storia di Barbie.
Abbiamo inoltre riorganizzato la linea Fisher-Price, realiz-
zando notevoli profitti e migliorando la situazione dell’inventario al
dettaglio - con una diminuzione del 30% rispetto allo scorso anno.
Il miglior risultato del 1998 è rappresentato dal fatto che i
nostri margini sono ancora notevoli, nonostante le perdite nella
linea Barbie, e il margine lordo del 49.4% ne è la prova, solo legger-
mente inferiore al 49.6% del 1997.
Ora vorrei parlare delle nostre linee. La nostra linea per
bambine del valore di oltre $2 miliardi ora include le linee Barbie e
American Girls, che insieme fanno di Mattel l’azienda leader di
prodotti per bambine. Barbie ha concluso l’anno con un volume di
vendita di $1.7 miliardi su scala mondiale.
I ricavi della linea Barbie Media sono aumentati del 39% fino
a $80 milioni nel 1998.
E Barbie ha inoltre ottenuto un notevole successo su
Internet nel 1998. E infatti Barbie.com è stato citato da Media
Metrix come uno dei nuovi siti shopping Internet con il tasso di
crescita più alto, grazie a <<My Design>>, il nostro nuovo prodot-
to Disegna la tua Barbie.
American Girl, la seconda linea di prodotti per bambine più
nota al mondo, ha raggiunto i $300 milioni di vendite globali per il
1998. E dal momento che tutto il giro d’affari della Pleasant
Company era limitato agli U.S., abbiamo in previsione di sfruttare
l’esperienza internazionale di Mattel per diffondere il concetto di
American Girl su scala mondiale, a partire dall’anno 2000.